Aleksandr Bernardazzi (1831-1907)
Aleksandr Bernardazzi nasce nel 1831 a Pjatigorsk, nel Caucaso settentrionale, da Giuseppe Marco Bernardazzi (1788-1840) e Dorothea Wilhelmine Conradi (1802-1875), figlia di Friedrich Conradi, medico di Göttingen che ricopriva la carica di Oberartz nei locali stabilimenti termali. I Bernardazzi, originari di Frasco nella Valle Verzasca, ma da tempo stabilitisi a Pambio nella Collina d’Oro, sono attestati in Russia dal 1745, quando Antonio il Vecchio (padre di Carlo Francesco Bernardazzi e nonno dei fratelli Vincenzo Antonio, Giovanni Battista e, per l’appunto, Giuseppe Bernardazzi) giunge a San Pietroburgo insieme a un folto gruppo di artefici ingaggiato nelle terre ticinesi da Tomasina Trezzini.
È nella città sulle rive della Neva che Aleksandr Bernardazzi avvia la formazione di architetto presso la Stroitel’noe Učilišče, la scuola superiore di architettura fondata nel 1842 attraverso la fusione tra la Učilišče graždanskich inženerov (Scuola degli Ingegneri civili) e la Architektorskoe Učilišče (Scuola degli architetti, legata all’Accademia di Belle arti di San Pietroburgo). Una formazione solida, con una spiccata componente tecnica, che gli consentì di assumere nel 1850, terminati gli studi, la carica di assistente architetto nel Comitato edile regionale della Bessarabia e, sei anni più tardi, quella di architetto della città di Chişinău, che secondo le fonti a stampa ricoprì per ventidue anni, sino al 1878.
È a Chişinău, oggi capitale della Repubblica di Moldavia, che si dipana la prima parte della carriera di Aleksandr Bernardazzi. Qui realizza numerosi edifici (fra i quali il Municipio), la cui cronologia e linguaggio formale si intrecciano, a partire dagli anni Ottanta dell’Ottocento, con le esperienze che sviluppa a Odessa (per rendersene conto basta osservare una delle sue più note opere moldave, vale a dire il Ginnasio femminile fondato da Natalia Gollevskaja-Dadiani, sorto tra il 1899 e il 1900, che riverbera temi e motivi formali desunti dalla Nuova Borsa realizzata dal Bernardazzi pochi anni prima a Odessa).
Bernardazzi prese in moglie Cristina Rennskaja (1843-1878), dalla quale ebbe due figli, Angelica Adelaide Caterina e Aleksandr (nato nel 1871 e lui pure architetto). Mancata prematuramente Cristina, e spostato a Odessa il baricentro della propria attività (pur continuando ad accettare incarichi, anche assai rilevati, in Moldavia), Bernardazzi sposò Julie Bulazell, dalla quale ebbe altri tre figli: Evgenij (nato nel 1883 e così chiamato in memoria del cugino Eugenio, che si era tolto la vita a Pambio nel 1865), Ekaterina (nata nel 1887) e Wilhelmina Juliana (1889). Il catalogo delle opere progettate e realizzate da Bernardazzi sulle rive del Mar Nero è ingente e numerosi autori hanno evidenziato l’importanza del contributo offerto alla definizione della fisionomia urbana odessita a cavaliere tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento. Eccellente costruttore, sovrintese anche alla realizzazione di alcuni edifici progettati da valenti colleghi come Feliks Gonsiorovskyi (1815-1891) o Viktor Schröter (1839-1901).
Morì il 14 agosto 1907 a Fastiv, una sessantina di chilometri a sudest di Kyiv, durante un viaggio. È sepolto a Chişinău.
Fonti bibliografiche
_ I.M. Bubis, Zodčie Bernardazzi, Chişinău-Louisville 1997.
_ V.I. Tymofijenko, Zodči Ukraïny kincja XVIII-počatku XX stolit’, Kyïv 1999.
_ V. Pilavski [sic], Architecture d’Odessa 1794-1924, in M.P. Vial (a cura di), La Mémoire d’Odessa, catalogo dell’esposizione (Marseille, La Vieille Charité, giugno-settembre 1989), Paris 1989, pp. 41-79.
_ V.A. Piljavskij, Zdanija, sooruženija, pamjatniki Odessy i ich zodčie, Odessa 2010, passim e pp. 158-159.
_ V.A. Piljavskij, Zodčie Odessy. Istoriko-architekturnoe očerki, Odessa 2010, pp. 85-87.
_ M. de Sosnizka, Aleksandr, realizzatore di utopie. Il percorso artistico del più noto rappresentante dei Bernardazzi in Russia, in Eadem, Il Parnaso dei Bernardazzi, num. monografico di “Arte e Storia”, a. XXI, n. 86, dicembre 2021, pp. 62-77.
Autore: Nicola Navone
Versione del: 02.07.2022